Gaetano Chierici

Inviaci delle foto nitide del dipinto, della firma e le dimensioni
La quotazione sarà effettuata da un esperto, entro massimo 24 ore.

Di seguito il MODULO DI CONTATTO

Gaetano Chierici (Reggio Emilia 1838 - 1920) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato il 13 luglio 1838 in Reggio Emilia e mortovi il 16 gennaio 1920. Studiò all’Accademia di Reggio, a quella di Bologna e, ottenuto un sussidio dall’Istituto Ferrari-Bonini, si recò a Firenze nel 1858 per frequentare la scuola del nudo di quella Accademia. Uno dei suoi primi lavori fu L'ostracismo di Aristide che, concepito in un momento in cui i macchiaiuoli trionfavano, lo rese cosciente della necessità di rinnovarsi, ed egli vi riuscì poco per volta. Ritrattò i bambini con una amabilità tutta sua e con fedeltà nelle loro movenze aggraziate. Ma pur trasformandosi per l'influenza dei macchiaiuoli, non riuscì a liberarsi dalla maniera romantica che conserva, piacevolissima, nei quadri: La maschera, esposto a Parma nel 1870, attualmente nella Pinacoteca di Brera a Milano, dove pure sono conservati: Una scoperta; La pappa,; I primi passi; I figli del soldato; La madre ammalata; Il volontario di un anno; Le dispiacenze dell'infanzia; Il veterano e Scherzi infantili: questi tre ultimi esposti a Napoli nel 1877. Trovata definitivamente la sua via, ben presto raggiunse la celebrità, abbandonando completamente le tra dizioni accademiche, e non studiando che dal vero e dalla natura. « Osservatore attento della realtà, sceglieva il soggetto che più l'attraeva, e quando l'aveva, per così dire, digesto, immaginava il quadro, che componeva e dipingeva di prima, colla facilità e rapidità con le quali avrebbe formato un bozzetto » (N. Campanini, « Giornale di Reggio », 1920). Nel 1866 si ritirò in Reggio dove produsse molti quadri che, inviati a Vienna e a Monaco di Baviera, si diffondevano poi per tutto il mondo. Oltre a Napoli e a Parma, espose a Londra dal:1877 al 1881; a Boston e a Milano. Altre opere del Chierici: Una scena đomestica; Madre felice; Reggio 1838; Sorpresa; Autoritratto; Gioie dei fanciulli; Fanciullò rovesćiató dalle: oche; La pertica; La posizione ritta; La polenta; La cucina inondata; Orribile stato di cose; Chiọccia che difende la covata. Fu nominato direttore della Scuola diBelle Arti di Reggio (convertita in Regia Scuola di disegno per gli operai), alla morte di Romualdo Belloli. Socio onorario di molte accademie, fu consigliere comunale e sindaco di Reggio, cọnsigliere della commissione direttiva dei Civici Musei, presidente della Congregazione di Carità e dell’Amministrazione del Tempiodella Ghiara. All'esposizione verdiana di Parma, nel 1912, furono raccolti molti suoi quadri sparsi per le raccolte e le Gallerie d'Italia.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

I bozzetti e gli studi hanno un valore di €800/1500.
Le opere compiute e impegnate possono valere €2000/5000.
Le quotazioni per gli oli più importanti per qualità e dimensioni possono essere di oltre €50.000.
Il record di vendita del pittore è di €342.000 nel 2002.
Contattaci per scoprire il valore della tua opera d'arte.